martedì 23 dicembre 2014

Auguri di buon natale


Per salutarci vi lascio delle foto e dei video della nostra assemblea d'istituto (Carlo D'Arco-Isabella D'Este) del giorno 18/12/14 presso la Bociofila di Mantova.
Si sono esibiti molti studenti di entrambi gli istituti, c'era chi ballava, cantava, suonava..
Io e dei mie compagni ci siamo esibiti come musicisti e cantati e altri sempre della nostra classe come ballerini (comici!) ci siamo fatti un sacco di risate.
E' stata una giornata molto divertente ed emozionante..
Auguri di buon natale ritorneremo a gennaio nel 2015!!!!








sabato 20 dicembre 2014

Il monogramma

Un paio di settimane fa abbiamo realizzato un monogramma. Inizialmente dovevamo creare l'idea su carta a mano libera, poi si passava ai programmi (illustrator). In generale, il monogramma è un segno grafico che identifica un'azienda o una persona, ottenuto sovrapponendo o combinando in altro modo due o più lettere. Nel mio caso è un vero e proprio assemblaggio delle mie iniziali "MR".

giovedì 11 dicembre 2014

Light painting

Sabato 6 dicembre abbiamo realizzato un light painting in una sala di pose muniti di torce con luce bianca per segnare i volti e una serie di led e torce utilizzando filtri colorati per realizzare scene più originali. Con una macchina fotografica con tempo di esposizione 15 secondi abbiamo scattato una serie di "scene fantasiose" utilizzando la luce.
Il laboratorio si è svolto in questo modo:

  1. Posizionare i soggetti nello sfondo neutro (bianco)
  2. Munirsi nel retro sfondo con torce e led colorati per creare colore dietro i soggetti
  3. Avviare la macchina fotografica 
                                E POI SI INIZIA!

Le luci per il volto dovevano essere dirette al soggetto ma chi le puntava doveva prestare attenzione e non porsi davanti a chi doveva essere fotografato, tra un volto e un altro la luce veniva spenta, lo stesso abbiamo fatto con le luci di retro sfondo, così da ottenere infine il nostro light painting.








sabato 6 dicembre 2014

Storia della fotografia

Il professore ci ha illustrato nel corso di 3/4 lezioni la storia della fotografia, partendo dai fratelli Lumiere  che avevano presentato nel dicembre del 1895 i risultati di una lunga serie di esperimenti che li avevano finalmente condotti a catturare delle immagini in movimento del mondo reale. Avevano scelto di girare alcuni piccoli cortometraggi filmando vari momenti di vita quotidiana. E così l’uscita di un gruppo di operai da una fabbrica, una famiglia radunata per il pranzo e un brindisi tra amici erano diventati i soggetti di questi piccoli film che nel dicembre del 1895 venivano proiettati ad un pubblico che si accalcava all’ingresso dei teatri di Parigi senza sapere alcunché dello spettacolo a cui stava per assistere.
La reazione che ebbero le persone che erano in quella sala era così sconvolgente che alcuni spettatori scapparono dalla sala spaventati!
Era la prima volta che l’uomo assisteva ad una rappresentazione così fedele della realtà circostante!
Successivamente abbiamo parlato del precinema: Teatro d'ombre, lanterna magica, fantasmagoria, scatole ottiche, poliorama, panorama e diorama. Infine per ognuno abbiamo citato gli inventori di queste innovazioni commentando le loro opere. 

giovedì 27 novembre 2014

Foro stenopeico

Il 20/11/14 accompagnati dal professor Manfrendini ci siamo recati nella piazzetta davanti alla nostra scuola, questo per mostrarci come scattare una foto per mezzo di un foro stenopeico utilizzando una scatola di alluminio per biscotti dipinta di nero all'interno per ricreare una camera oscura (senza l'ausilio del carrello come avevamo invece nella camera oscura portatile).
Il foro stenopeico, in pratica è un foro creato sulle pareti del mezzo utilizzato come camera uscura. Lo scopo di questa esperienza era di comprendere il principio ottico su quale si basa la fotografia.
Tutti in posa per la fotografia
La nostra scatola dei biscotti, ovvero la nostra camera oscura portatile
Il foro stenopeico, ci da la possibilità di produrre una fotografia introducendo solamente un foglio di carta fotosensibile all'interno del mezzo (al momento dell'inserimento della carta il foro è coperto per far si che la carta non assorba luce) utilizzato come camera oscura, dopo aver fatto questo potremo scoprire il foro per dare la possibilità alla luce di impressionare sul foglio la nostra fotografia (il tempo di esposizione non è definito).
Negativo




Positivo
Dopo aver terminato il tutto si richiude il foro e si passa il foglio allo sviluppo con tutti i suoi passaggi, così da ottenere il negativo (tutto ciò che appare scuro in realtà apparirà chiaro nel negativo e viceversa) della nostra fotografia.
Dopo questo passaggio abbiamo realizzato il positivo riproducendo una stampa a contatto con il negativo con un foglio di carta fotosensibile il tutto compresso da una lastra di vetro, esponendo tutto alla luce. Infine abbiamo immerso il positivo nei bagni di sviluppo notando che le immagini risultate erano capovolte e invertite rispetto a ciò che era nella realtà.



sabato 22 novembre 2014

Videoclip

Le fotografie sono fisse montate tra loro dando un senso di movimento. Il mio videoclip è ispirato alla canzone mad world; questa canzone parla di un mondo folle dove si apprezzano i lati positivi e negativi della Vite la crescita di una persona. Questa canzone ha un significato particolare che va ben oltre la canzone stessa e infatti il testo è molto profondo se lo si interpreta nel modo giusto. Le foto tra loro sono legate da transizione in dissolvenza soft a ritmo con i pezzi di strofe della canzone. I movimenti sulle foto sono stati pensati per far risaltare degli specifici dettagli. Ho inserito il testo tradotto in sintonia con le immagini per far comprendere più a fondo il testo, dando così un senso anche alle varie foto.  La canzone è un crescendo iniziale e una dissolvenza finale.

sabato 15 novembre 2014

La camera oscura portatile

Nel corso di 3 lezioni abbiamo realizzato una camera oscura portatile con semplici materiali a tutti reperibili: una scatola di cartone pitturata al suo interno di nero, per poi realizzare un foro di 3cm circa al centro di una parete, realizzando poi un carrello all'interno dove applicheremo una carta velina, poi sul davanti (dov'è posizionato il foro) aggiungeremo una lente convergente. Dopo aver terminato il tutto abbiamo osservato un fenomeno molto interessante, cioè che ciò che osserviamo dalla camera oscura portatile appare a noi capovolto e inverso.
Realizzazione della camera oscura portatile

L'interno pitturato 

Camera oscura portatile in azione

Risultato finale





sabato 8 novembre 2014

Il fotogramma

Composizione di ricordi
Il 30/10/14 abbiamo eseguito un fotogramma personale in laboratorio: cioè un'immagine ottenuta all'interno di una camera oscura senza l'impiego di una macchina fotografica. Per realizzare il tutto metto a contatto alcuni oggetti, nel mio caso: due ciondoli e 3 anelli sottili, su un foglio di carta fotosensibile esponendo il tutto all'azione della luce, dopodiché ho immerso il fotogramma all'interno dello sviluppo poi nell'arresto e in fine nel fissaggio,dopo aver fatto questo lavo il tutto sotto acqua corrente per evitare residui. Alla fine otterrò un'immagine bianca su sfondo nero che corrisponde alla forma dell'oggetto sul foglio di carta fotosensibile. Il mio fotogramma non rappresenta effettivamente qualcosa ma ha degli oggetti a me cari.

giovedì 30 ottobre 2014

Il chimigramma

Sole e pioggia
Gocce su gocce
Il 23/10/14 abbiamo eseguito un chimigramma personale in laboratorio: cioè un'immagine fotografica ottenuta a luce ambiente senza l'impiego di una macchina fotografica. Inizialmente per realizzare il tutto ci siamo muniti di 4 vasche: sviluppo, arresto, fissaggio, lavaggio e di carta fotografica fotosensibile. Per ottenere, come nel mio caso, un'immagine bianca su sfondo nero ho impregnato un pennello nella vaschetta del fissaggio, dopodiché ho posto la foto nello sviluppo, poi nell'arresto e infine di nuovo nel fissaggio ( ricordando poi di "lavare" la foto sotto acqua corrente per eliminare eventuali residui ondevitare macchie sulle foto) , ho eseguito questo passaggio per entrambe le foto. Se avessi voluto ottenere il risultato opposto, cioè immagine nera su sfondo bianco, avrei dovuto creare la figura desiderata con lo sviluppo per poi immergere il prodotto finito sempre nello sviluppo e immergere nell'arresto infine nel fissaggio, senza poi dimenticare il lavaggio sotto acqua corrente.  I miei chimigrammi non hanno una vera e propria rappresentazione di qualcosa di reale ma si può dare una libera interpretazione, ad esempio io im una foto vedo delle gocce che scendono formando una cosa sola, delle gocce sovrapposte; nella seconda foto vedo una giornata di sole e nel durante piove.
Backstage
Backstage




sabato 18 ottobre 2014

Visione del film "Flags of our father"

Il 16/10/14 abbiamo visionato questo film allo scopo di comprendere affondo lo scopo della fotografia nell'ambito giornalistico e politico. A fine visione abbiamo tratto delle conclusioni: in questo caso la fotografia è stata usata a scopo politico per tranquillizzare il popolo (ambientato in America quando in quel periodo era in guerra contro il Giappone) e acquisire fiducia convincendolo a comprare buoni di guerra per acquistare armi e munizioni. Questa campagna venne avviata dal presidente che giudicò i 6 che innalzarono la seconda bandiera "eroi" così da poter utilizzare loro per questo scopo. Non importava chi avesse alzato la prima o la seconda bandiera l'importante era l'acquisto dei buoni e quindi nonostante il rimorso di sentirsi chiamare "eroe" da parte del popolo alcuni soldati scelti per la campagna ebbero rabbia e sdegno.


sabato 11 ottobre 2014

Visita alla mostra "350° anni della Gazzetta di Mantova"

Mercoledì 8 ottobre ci siamo recati alla mostra"350° anni della Gazzetta di Mantova" presso Palazzo Te. Questa esposizione riguardava gli aspetti grafici, gli strumenti di stampa, la ricerca del carattere tipografico e l'evoluzione della Gazzetta fino ad oggi. Il tutto è stato ducumentato tramite un video mantaggio in una sala adibita alla proiezione.








Logo della mostra

     
        
L'evoluzione della Gazzetta

Gli strumenti di stampa

Esposizioni
Sala adibita alla video proiezione

giovedì 9 ottobre 2014

Che cos'è la fotografia?

Abbiamo dato il via a un secondo progetto ideato sull'impiego della fotografia e che cos'è per noi.
Dopo aver centrato questi due punti principali abbiamo cercato delle foto che rappresentassero il concetto che si voleva esprimere a riguardo.

Ecco le fotografie e didascalie su "Che cos'è la fotografia per me?"
                               
                           Emozione ed espressione

L'autunno, le foglie secche che prendono forme artistiche

I colori di una stagione autunnale che possono trasmettere emozioni diverse secondo chi le guarda

Il vento che muove questo telo dando un senso di pace e tranquillità


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Infine ecco le fotografie e la didascalia su "In che campi può essere impiegata la fotografia?"
  
                      Fornire informazioni                                             
                                                               I foto reporter
    



sabato 4 ottobre 2014

Autoritratto

Ciao! Sono Miriam, frequento l'istituto Carlo D'arco frequento il corso di grafica e comunicazione.
Seguimi e ti terrò aggiornato con nuovi post, video e tanto altro ancora! 
Questo è il primo lavoro progettato su Photoshop di una carta di identità con all'esterno la foto del paese in cui vivo e all'interno le foto delle passioni che mi caratterizzano.

Fronte Carta Identità

Interno Carta Identità